Filosofia
Il nostro intento è quello di creare vini di qualità, ottenuti secondo metodi naturali e in sintonia col territorio dove nascono.
Per questo coltiviamo esclusivamente vitigni autoctoni – albana, famoso, centesimino e sangiovese – e lo facciamo seguendo i metodi biologico – che oramai ci sembra dovrebbe rappresentare la norma – e biodinamico.
Lavorare rispettando l’ambiente significa per noi invertire la rotta – o riprendere quella di un tempo?
Innanzitutto, non avvelenare la terra. Poi, porsi in ascolto della natura, garantendo l’evoluzione migliore delle possibilità in essa già contenute, evitando l’imposizione di metodi coercitivi non necessariamente più saggi.
Anche il rapporto col territorio nella nostra esperienza ha un ruolo primario: il fiorire spontaneo delle varietà locali è infatti minacciato da una spietata globalizzazzione mascherata da “apertura al nuovo”; “nuovo” che è sempre benvenuto, ma del quale diffidiamo quando ci obbliga a rinunciare alla tradizione senza piuttosto integrarla in uno sviluppo armonioso.
Inoltre, come è evidente, la scomparsa delle piccole attività legate al territorio spalanca l’accesso agli avidi interessi delle multinazionali, sciogliendo piccoli e – spesso – ordinati aggregati umani per metterli al servizio dell’indiscriminata volontà di pochi individui che legiferano dall’alto di fredde e lontane scrivanie.
Il rischio è reale ed il ruolo delle piccole aziende è di cruciale importanza in questo momento.
Così il vino per noi rappresenta una meravigliosa possibilità di esprimere l’anima più autentica di una parte di mondo – nel nostro caso Mercato Saraceno, sull’alta valle del Savio, in Romagna – dei suoi terreni e dei suoi cieli, dei suoi abitanti, della sua tradizione.